Il metodo fenomenologico di Husserl
La parte costruttiva del pensiero di Husserl si concentra sull'elaborazione di un metodo chiamato "fenomenologico", che consente di accedere a quella dimensione originaria da cui si costituiscono tutte le forme di conoscenza e si conferisce senso al mondo. Questo metodo si basa sull'osservazione dei fenomeni così come si presentano inizialmente alla coscienza, al di là delle costruzioni concettuali che li soffocano, al fine di raggiungere un livello di esperienza autentica e veritiera. Il metodo fenomenologico inizia con l'atto di sospendere il giudizio sul mondo e praticare l'epoché, un concetto preso dagli antichi filosofi scettici. Tuttavia, a differenza degli scettici che mettevano in discussione l'esistenza stessa del mondo, e di Cartesio, che estendeva il dubbio a tutta la conoscenza, Husserl sospende le certezze della scienza e l'atteggiamento naturale che considera il mondo come una realtà già data e precostituita. Non intende negare la realtà,